Non al denaro, non all'amore, né agli adesivi

"Stickers disappear, ideas don't!"

Tutto nacque in un pomeriggio alchemico, quando alla ricerca del Lapis Philosophorum mi imbattei in un'idea, un paradosso in grado di contrastare il logorio della vita post-moderna: "no adesivi grazie". "Ceci n'est pas un autocollant", in collaborazione con Magritte: "Questo non è un adesivo".

 

Ci troviamo in un mondo fondato sull'illusione: emozioni sintetiche sotto forma di pillole, guerra psicologica sotto forma di pubblicità, lavaggi del cervello sotto forma di mass-media. Tutti viviamo in palle di vetro isolate e controllate sotto forma di social network, mentre tentiamo di gettare nel cassonetto l'immondizia crescente della condizione umana.

 

È questo il mito portante del paradosso postmoderno, il capitalismo della sorveglianza che si appropria dell'esperienza umana usandola come materia prima da trasformare in dati e poi in denaro: ma è solamente una perversione se non ha come fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità.

 

ステッカー禁止 / no adesivi grazie è una lotta degli opposti che muove da una profonda indagine sulla natura umana e sulla società, per sottolineare l'importanza di comprendere le radici delle contraddizioni che permeano la nostra esistenza, per poterle affrontare con i colpi dell'arte, della conoscenza e della determinazione.

 

Un'azione creativa che dialetticamente evolve in una guerrilla stickers che vi seppellirà, "perché anche se voi vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti!" (F. De André). Lo spirito dell'uomo è un fuoco divino che come l'ouroboros, mordendosi la coda, si autoconsuma e si auto-rinnova perpetuamente. Liberate l'anarchia creativa nei vostri cuori: dalla Nigredo alla Coscienza, per sovvertire l'ordine prestabilito!

 

Contro le misure preventive che impediscono la diffusione dell'arte libera, sabotatori urbani di tutto il mondo, armatevi del paradosso e unitevi alla guerrilla stickers ステッカー禁止!